Operazioni di propaganda nera
Tra le molte operazioni di propaganda che vengono rivelate e analizzate da esperti del settore, le più difficili da individuare sono quelle definite come: “Propaganda Nera”. Spesso si tratta di vere e proprie operazioni psicologiche ( in gergo Psy-Op) e, nei casi più difficili, è impossibile risalire agli artefici di queste autentiche manipolazioni di massa.
Ci sono casi poi, come quello che mi appresto ad illustravi, che vengono liquidati come: “Teorie del Complotto” perchè risulta davvero arduo credere che certe operazioni possano essere pensate e progettate con un orizzonte temporale di molti anni.
Nonostante lo scetticismo sia d’obbligo per qualsiasi serio ricercatore, questo non dovrebbe compromettere lo spirito critico perchè quando ci si trova davanti ad alcune evidenze, come quelle che vedremo, è stupido relegarle a fantasie senza prendere in considerazione i fatti. Se si analizza un numero sufficiente di storie simili è possibile vedere uno schema e questo rende decisamente improbabile la casualità.
Nel caso degli attentati dell’11 settembre 2001, sappiamo che le profezie si sono sprecate. Esistono letteralmente centinaia di prodotti come libri, immagini, film, cartoni etc. etc. etc. che hanno profetizzato questo evento. Alcuni con una precisione che non può non far nascere dei sospetti. Il problema però è temporale; più queste profezie sono vicine all’evento, più e semplice fare ricerche e individuare collegamenti che rivelano la natura propagandistica di queste operazioni, i mandanti etc. Mentre, se queste profezie sono lontane, ovviamente è più difficile rintracciare fonti e connessioni ma, sopratutto, ci si chiede come sia possibile che si conoscessero i dettagli di certi eventi con così largo anticipo. Ma sarebbe un errore, come detto, liquidarle come fantasie.
Oggi voglio parlarvi dell’album “Breakfast In America” del gruppo inglese “Supertramp”. Questo disco venne registrato nel 1978 e distribuito nel 1979.
Come vedremo la copertina profetizza gli eventi dell’11 settembre 2001 con 22 anni di anticipo. E’ necessario prima chiarire che non è per nulla scontato che la band musicale fosse a conoscenza delle grafiche. E’ accaduto in altre occasioni, per copertine molto controverse di alcuni album storici, che il gruppo musicale fosse all’oscuro del progetto grafico e che le decisioni provenissero dalla casa discografica che in alcuni casi gestisce ogni aspetto della produzione.
Quindi non sappiamo con certezza da chi è partita l’idea per questa cover (sappiamo che il concept grafico è stato realizzato da Mike Doud e Mick Haggerty) ma un altro elemento da tenere in considerazione è il seguente:
un grafico di professione non fa mai scelte casuali. Le inquadrature, la disposizione degli oggetti, le simbologie etc. Sono accuratamente pianificate e ogni singola scelta ha un suo perchè. Anche un semplice logo non è mai realizzato a caso ma è un insieme di concetti che devono essere trasmessi al pubblico. Chi ha potuto frequentare un corso professionale di grafica sa che viene insegnata l’arte della manipolazione attraverso le emozioni per suggestionare in modo subconscio il pubblico. Si insegna la teoria del colore, gli archetipi e le simbologie per ottenere reazioni emotive. Parlare di coincidenze quindi, nell’osservare un prodotto realizzato da un grafico, significa voler negare una realtà che sta sotto agli occhi anche se incomprensibile per il pubblico medio.
La copertina, come potete vedere, rappresenta una skyline della zona finanziaria di New York vista attraverso l’oblò di un aereo passeggeri. Il titolo richiama l’ora (breakfast) cioè la mattina, l’ora della colazione. Il concetto è sottolineato dal fatto che la skyline è composta da scatole di vario tipo, posate e oggetti da cucina; tazze, saliere, etc.
Con molte panoramiche disponibili, viene scelta proprio quella della zona finanziaria con le torri gemelle sulla sinistra mentre il piatto al centro rappresenta il “Battery”1 (il parco; che fu utilizzato come luogo di emergenza e di sosta dopo gli attacchi dell’11 settembre), e il punto di partenza del traghetto per “Staten Island”2 (Immediatamente dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, i traghetti di Staten Island furono utilizzati per evacuare le vittime degli attacchi dal World Trade Center)3.
Quindi, ricapitolando, abbiamo questo aereo in volo sulla skyline della zona finanziaria all’ora di colazione e in questa rappresentazione vengono pure ricostruiti ed evidenziati due luoghi che diventeranno zone di interesse dopo gli attentati.
Il nome del gruppo “Supertramp” sovrasta la skyline e le lettere “U” e “P” cadono esattamente dietro le torri gemelle che essendo molto alte, le coprono in parte rendendole monche. Se osserviamo questo particolare allo specchio ecco che cosa esce:
Sono chiaramente visibili i numero 9 e 11 esattamente sopra alle torri (ricordiamo che gli americani ricordano questo evento chiamandolo il “911” e ricordiamo inoltre che “911” è anche il numero delle emergenze in america). Questa scelta grafica non può essere casuale. Decidere di tagliare la lettera “U” perottenere il numero 11 e la combinazione delle due lettere che formano il numero 911 esattamente sopra alle due torri non è certo frutto del caso. Si tratta di scelte che un grafico fa in modo consapevole.
Ma non è finita qui; esattamente davanti alle torri, in perfetto allineamento, si staglia un bicchiere di succo d’arancia che sostituisce la torcia in mano alla cameriera che simula la Statua della Libertà.
Gli americani a colazione amano bere una Fireball (palla di fuoco); si tratta di succo d’arancia con una dose di wisky. Ecco uno slogan per questa bevanda:
Ora, è decisamente una coincidenza inquietante che un drink chiamato Fireball (con il colore del fuoco dato dall’arancia) si stagli sulle torri e che 22 anni dopo, l’esplosione che si è verificata con l’impatto del secondo aereo e che ha attraversato la torre sud è ricordata da tutti come la “Fireball”.
Ad esempio nel memoriale di New York dedicato agli attentati dell’11 Settembre 2001 è presente la seguente opera intitolata: “Under the fireball”4, la vediamo qui sotto…
Ma la nostra copertina riserva ancora molti dettagli interessanti; la cameriera (che ricordiamo simboleggia la statua della libertà e anche questa associazione è notevole) regge un menù dove compare nuovamente la scritta “Breakfast” che è collegata direttamente alla scia di un aereo commerciale in modo da unire il concetto: “Colazione” “Aereo in volo”
Anche il retro di copertina ha dei richiami interessanti; infatti, i membri della band stanno tutti facendo colazione mentre leggono i giornali (ogni membro ne ha uno) come a sottolineare l’importanza delle notizie che usciranno su tutti i quotidiani e come se il richiamo non fosse già sufficiente, sotto al bancone del bar è visibile una televisione accesa; come sappiamo gli attentati del 911 hanno rappresentato un evento mediatico seguito in diretta televisiva in tutto il mondo.
Sempre nel retro vediamo che dalla traccia N.7 “Lord is it mine” (Il signore è mio, Dio è mio) parte la scia di un aereo che si sta dirigendo verso la statua della libertà (questo è un altro richiamo altamente simbolico; si vuole abbattere la libertà).
Un pò troppe coincidenze per una copertina davvero emblematica. Ricordiamo sempre che le operazioni di propaganda sono sopratutto operazioni psicologiche; si punta a colpire l’emotività e il subconscio delle persone. Si creano suggestioni.
Ultime note da rilevare (ma qui il significato mi è ignoto) riguardano la cameriera studiata sulle fattezze dell’attrice: “Kate Murtagh”5 (sarebbe necessario un approfondimento su questo personaggio); mentre il nome che viene attribuito alla cameriera stessa è visibile da una targhetta sulla sua divisa con su scritto: “Libby”.
Questa è una mia congettura, ma potrebbe esserci un collegamento con un personaggio assai controverso come: “Willard Frank Libby”?6
Leggendo la pagina dedicata a questo scienziato che è ricordato per aver scoperto la datazione al carbonio 14, ma è anche noto per le sue idee controverse ed estremiste, e per aver partecipato al progetto manhattan, viene da pensare che approfondendo la sua figura potrebbero saltar fuori connessioni interessanti.
Come al solito… Benvenuti al Truman Show.
Se volete approfondire le incredibili storie che si celano dietro alle operazioni di propaganda realizzate per manipolare la mente delle persone, vi ricordo i miei libri:
Sub Limen, la tua vita è un inganno
E Sub Limen 2, il lato oscuro di Hollywood